Con il Reg (CE) 2023/2108 della Commissione Europea dello scorso 6 ottobre 2023, sono stati ridotti quasi del 20% i limiti fissati dal Reg (CE) 2008/1333 per nitriti e nitrati impiegati come additivi alimentari.
I nitrati (E251 ed E252) e i nitriti (E249 ed E250)
- vengono aggiunti nella preparazione di alimenti con l’obiettivo di ostacolare la crescita di microrganismi patogeni, in particolare del Clostridium botulinum
- vengono aggiunti ai prodotti a base di carne e ai salumi per mantenerne il colore rosso migliorandone il gusto
- vengono aggiunti ad alcuni formaggi per impedire che producano gas, facendo gonfiare le confezioni.
Con i nuovi limiti la Commissione europea ha voluto ridurre il rischio derivato dalle nitrosamine, che sono ritenute cancerogene: durante la digestione, infatti, i nitrati sono trasformati in nitriti ed i nitriti possono trasformarsi appunto in nitrosamine.
Gli operatori del settore alimentare avranno due anni per adeguarsi ai nuovi limiti, che entreranno in vigore dal 9 ottobre 2025.
Il Regolamento modifica anche l’allegato II del regolamento (UE) n. 231/2012 in merito ai criteri di purezza di Nitriti e Nitrati.